Oggi vi racconto dell'antico porto di Claudio e Traiano, che fa parte della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Un luogo di grande valore storico, archeologico e naturalistico.
Ostia, fin dall'inizio è sempre stata lo sbocco di Roma al mare. Il porto fluviale di Ostia, era strategico per il commercio e militarmente.
Le continue esigenze di rifornimento di Roma e durante una grave carestia, portarono l'imperatore Claudio nel 42 d.c. a ripensare e ricostruire un porto molto più ampio. Il porto, venne costruito a 3 km di distanza da Ostia, che comprendeva due canali paralleli e un grande bacino esterno, chiuso da due enormi moli ricurvi, con al centro un faro monumentale.
Da subito, il porto mostrò delle problematiche e nel 100 d.c. l'imperatore Traiano, intraprese nuovi lavori di ampliamento. Creò un bacino esagonale, all'interno del porto di Claudio e un nuovo canale, che collegava il bacino esagonale al fiume Tevere. Il nuovo canale, facilitata le operazioni di trasbordo delle merci sulle imbarcazioni che risalivano il Tevere, per trasportare le mercanzie a Roma. Intorno al porto vennero costruiti diversi edifici, per per immagazzinare la merce e edifici amministrativi.
Fu una grande e raffinata opera di ingegneria e il complesso portuale, più grande dell'antichità.
Ostia, fin dall'inizio è sempre stata lo sbocco di Roma al mare. Il porto fluviale di Ostia, era strategico per il commercio e militarmente.
Le continue esigenze di rifornimento di Roma e durante una grave carestia, portarono l'imperatore Claudio nel 42 d.c. a ripensare e ricostruire un porto molto più ampio. Il porto, venne costruito a 3 km di distanza da Ostia, che comprendeva due canali paralleli e un grande bacino esterno, chiuso da due enormi moli ricurvi, con al centro un faro monumentale.
Da subito, il porto mostrò delle problematiche e nel 100 d.c. l'imperatore Traiano, intraprese nuovi lavori di ampliamento. Creò un bacino esagonale, all'interno del porto di Claudio e un nuovo canale, che collegava il bacino esagonale al fiume Tevere. Il nuovo canale, facilitata le operazioni di trasbordo delle merci sulle imbarcazioni che risalivano il Tevere, per trasportare le mercanzie a Roma. Intorno al porto vennero costruiti diversi edifici, per per immagazzinare la merce e edifici amministrativi.
Fu una grande e raffinata opera di ingegneria e il complesso portuale, più grande dell'antichità.
Nelle immagini la pianta del porto
#progettofotograficolariservadellitoraleromano
Coordinate di dove si trova l'area archeologica del porto:
Area Archeologica dei Porti di Claudio e di Traiano
06 652 9445
https://maps.app.goo.gl/FPcsaeAU3ZMq5zNB7
06 652 9445
https://maps.app.goo.gl/FPcsaeAU3ZMq5zNB7
Video con la ricostruzione del porto e della città di Ostia
https://youtu.be/JOZ382-AvDk?si=_Z6C36IUhoCVkguN